Aggancia una contrarietà
Ascolta "AUDIOSCRIVERE 13: Aggancia una contrarietà" su Spreaker.
Quando vi dico di scrivere attraverso la vista, l'udito, l'olfatto, attraverso uno dei sensi, che cosa intendo? Intendo che noi dobbiamo “catturare” il lettore con la nostra scrittura.
Andiamo a guardare come fare per “catturare il lettore”. Vi faccio un esempio: vi ricordate quando a scuola la maestra, tornati dalle vacanze, ci faceva fare il famoso compitino? Che cosa avete fatto durante queste vacanze di Natale o le vacanze estive? E noi lì tutti a ricordare, “ho fatto questo, ho fatto quello, sono andata, che so, al mare con mia madre, siamo andati a sciare con i miei genitori, abbiamo conosciuto Tizio, Caio, siamo stati in albergo ecc.”.
Questo è noioso, è evidente.
Ma se noi facciamo il solito esercizio di chiudere gli occhi e respirare, stando per qualche secondo in silenzio, chiusi nel nostro interno e lasciando affiorare le emozioni, le sensazioni, i ricordi, le immagini, i profumi... ci verrà fuori senz'altro qualcosa di più di quell'istante, in cui ad esempio il nostro amico con cui eravamo in vacanza ci ha fatto arrabbiare perché ci ha detto una parola che non abbiamo compreso; e magari da lì è nata una piccola lite e da quella piccola lite vi siete separati per trovare di lì a poco il desiderio di tornare a cercarlo a casa, dove non c'era e allora correre nella piazzetta dove di solito vi ritrovavate e quindi vi siete imbattuti in un gruppetto di altre persone che avevano un taglio di capelli strano e poi questi vi hanno detto di andare con loro e voi ci siete andati non senza un po' di timore e siete finiti in un grande party dove c'erano tante altre persone. Intanto pensavate al vostro amico e alla voglia di volerlo ritrovare per chiarire.
Ecco, vedete come si può creare una trama interessante partendo da una sensazione? Più facilmente da qualcosa che ci ha dato fastidio, che ci disturba; dobbiamo sempre attingere dalle parti irrisolte del nostro inconscio. La nostra ombra è fondamentale in scrittura. Intanto, perché l'inconscio personale aggancia l'inconscio collettivo e poi perché tutti noi abbiamo voglia di risolvere i problemi con gli amici, le difficoltà, quelle che poi non ci fanno stare sereni durante la giornata e che, una volta risolte, ci faranno tornare alla nostra pace.
Quindi andiamo ad agganciare uno di questi momenti in cui è accaduto qualcosa che non abbiamo capito e questo qualcosa ci ha allontanato magari da qualcuno a cui teniamo.
Cosa ne pensate? Scrivetemi alla mail scritturaespressiva@elenaleoni.com
Vi aspetto! Alla prossima, ciao!